Sul pregiudizio
Nel capitolo intitolato “La bianchezza della balena”, H. Melville afferma che la cosa impressionante, in un albino, è “la bianchezza che lo fascia, che si esprime nel nome che porta”. Come se il nome facesse parte della cosa nominata. Questo è un modo molto interessante di capire come funziona il pregiudizio, che si autoconserva invertendo l’ordine di causa- effetto. Faccio un esempio molto simile, di pregiudizio basato sul colore raro dei capelli, in questo caso rossi (secondo una superstizione popolare, i capelli rossi sono segno di carattere malvagio), citando l’inizio della novella di Giovanni Verga, "Rosso Malpelo" .
“Malpelo si chiamava così perchè aveva i capelli rossi ed aveva i capelli rossi perchè era cattivo”
Per saperne di più:
Giovanni Verga Rosso Malpelo: testo integrale Orrore del bianco |