Alessio (Veneto). Una persona albina può guidare?

Ciao Lirò, mi chiamo Alessio.
Ti pongo una domanda a cui vorrei tu rispondessi in modo chiaro, senza preamboli.
Una persona albina può conseguire la patente di guida?

Ti rispondo, senza preamboli:
Generalmente no, perchè per conseguire la patente di guida
OCCORRE POSSEDERE UN'ACUTEZZA VISIVA O VISUS NON INFERIORE AI 10/10 COMPLESSIVI CON NON MENO DI
2/10 NELL'OCCHIO CHE VEDE DI MENO.

E' necessario però che a tale risposta, breve e chiara, seguano chiarimenti relativi al caso "albinismo-patente di guida"
Una persona albina ha un'acutezza visiva, che, raramente, con correzione, raggiunge i 10/10 complessivi, fondamentalmente per la presenza di anomalie oculari congenite (in particolare assenza o riduzione della fovea, percorso anomalo dei nervi ottici). Gli errori di rifrazione (astigmatismo, miopia), correggibili con lenti, hanno un ruolo poco rilevante con il basso visus.
Alterano invece la visione: la fotofobia (dovuta all'assenza o riduzione della melanina nell'iride e nella retina) e il nistagmo, difetti generalmente presenti nelle persone albine.

Sono stata molto generica nella spiegazione delle anomalie oculari albinotiche.
Puoi approfondire, leggendo:
Fenotipo oftalmologico albinotico
Se ti risulta di difficile comprensione, per chiarimenti o domande, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Pe le domande di carattere strettamente scientifico, ti risponderà Rosa.

Ti riporto l' Articolo.322 del Codice della Strada:

Per il conseguimento o la conferma della validità della patente di guida per gli autoveicoli delle categorie A e B occorre possedere un’acutezza visiva non inferiore ai 10/10 complessivi con non meno di 2/10 nell’occhio che vede di meno, raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purchè la differenza tra le due lenti non sia superiore
alle 3 diottrie.

Esempi (con correzione diottrica):
    a.. se un occhio vede 4/10 e l’altro 6/10, poiché la somma fa 10/10 il titolare è abilitato;
    b.. se un occhio vede 8/10 e l’altro 2/10, poiché la somma fa 10/10 il titolare è abilitato;
    c.. se entrambi gli occhi vedono 5/10, poiché la somma fa 10/10 il titolare è abilitato;
    d.. se un occhio vede 1/10 e l’altro 10/10, nonostante la somma sia uguale o superiore ai 10/10, il titolare non è abilitato poiché ha un occhio con visus minore di 2/10.
    e.. Naturalmente se un occhio vede 4/10 e l’altro vede 8/10, poiché la somma è superiore ai 10/10 il titolare è abilitato
    f.. Se l’occhio destro ha una correzione di Sf.-7,00 con visus 8/10 ed il sinistro ha una correzione di Sf.-10,00 con visus 2/10, il titolare è abilitato poiché ha una anisometropia (differenza di correzione tra i due occhi) non superiore alle 3 diottrie e la somma dei singoli visus fa 10/10
Un caso particolare:
    a.. Se l’occhio destro ha una correzione di sf.-1,00 con visus 10/10 ed il sinistro ha una correzione di sf.-4,50 con visus 10/10, il titolare non è abilitato poiché pur raggiungendo il massimo del visus, ha comunque una anisometropia superiore alle 3 diottrie.
Diversi sono i requisiti visivi nel caso in cui si voglia conseguire o rinnovare la patente di tipo C o D o E (motocarri, autobus e autoarticolati).

Dunque ACUTEZZA VISUVA O VISUS NON IFERIORE AI 10/10 COMPLESSIVI CON NON MENO DI 2/10 NELL'OCCHIO CHE VEDE DI MENO.


Camminare, pedalare se possibile, utilizzare i mezzi di trasporto pubblici (quando funzionano!): inquina meno e fa bene alla salute, sia fisica che psicologica.
Lirò

p.s. Alessio, invado il tuo spazio per inviare online un messaggio a Giuseppe (Puglia):
<<Non ho ancora completato la lettera a te diretta; maancano molte risposte. Scusami, il tempo è stato veramente poco. Spero di rimediare quanto prima>>.