Sinossi: lo Sperimentalismo
LO SPERIMENTALISMO
DIVERSA CHIAVE DI LETTURA DEL MONDO FISICO
Metodo: | |||
Studio | Osservazione | Postulato | Misurazione |
Tabula rasa (Bacone) | Ragionamento (Cartesio) | Rilevazione e riproduzione dei fenomeni (Galileo) | |
Induzione | Deduzione | Induzione + Deduzione | |
Risultati: | |||
Conoscenza | Mosaico di verità limitate | Sistema olistico | Specializzazioni |
EVOLUZIONE DELLE CONOSCENZE FISICHE E CHIMICHE
Organizzazione della ricerca: | Università | |
Accademie | ||
Istituti scientifici |
STRUMENTI PER LA CONOSCENZA: bilance, termometri, misuratori di frequenza, microscopi, ecc.
Utilizzazione dei progressi tecnologici e dottrinali delle scienze naturali in medicina e biologia.
Iatrofisica: | Leonardo, | Canano, | Borelli, | Santonio | |
Iatrochimica: | Paracelso, | Van Helmont |
SPECIALIZZAZIONI:
a) dalla morfologia umana ed animale: anatomia normale ed anatomia patologica;
b) dall'anatomia animata: fisiologia;
c) dal galenismo: patologia;
d) dalla morfologia patologica: alterazioni d'organo, di tessuto e di cellula.
L'ANATOMIA NORMALE
-l'anatomia dell'epoca classica:
-nozioni morfologiche quali punti di riferimento per la conoscenza delle malattie; ex voto; Corpus Hippocraticum; | ||
-anatomia sui bruti e sull'uomo: scuola alessandrina; Galeno; anatomia post-galenica. |
-L'anatomia dell'epoca medievale:
-anatomia delle scuole professionali (Slerno); | ||
-Università: Mondino, Brengario, Canano, Vesalio. |
-L'anatomia moderna:
-i post vesaliani e l'anatomia seicentesca. |
-L'anatomia moderna e contemporanea.
L'ANATOMIA PATOLOGICA.
-Riscontro delle lesioni d'organo come prodotto di processo morboso.
-manifestazione dell'ira della divinità, da placarsi con l'offerta dell'immagine dell'organo leso (ex voto) o con l'offerta di organo analogo più pregiato (sostituzione); | ||
-causa di morte: autopsie medico-legali; | ||
-lusus naturae: Beniveni; | ||
-sede di malattie: I. Bosco-Beccari, V. Coiter, Valsalva, G. B. Morgagni. |
-Evoluzione delle conoscenze: | patologia d'organo, Morgagni; |
patologia delle membrane, Bichat; | |
patologia della cellula, Virchov. |
LA FISIOLOGIA
-Il finalismo classico e post-classico.
-L'anatomia animata: | rapporto fra forma e funzione; | Leonardo, Canano, Colombo, Cesalpino, Serveto. |
-La funzione sperimentale indagata: | circolazione: Harvey ; | |
respirazione: Boyle, Mayow; | ||
digestione: Spallanzani. |
-Metodo e dottrina: Haller, Spallanzani, Galvani, Liebig.
LA PATOLOGIA
a)Infiammazione: | Celso: | tumor, rubor, dolor, calor. |
Galeno: | id + functio laesa. | |
Hunter: | accumulo di sangue come risposta all'agente morbigeno: processo adesivo circoscrivente la lesione; processo evacuativo: incistamento; suppurazione. | |
Cruivelhier (1837): | fatto vascolare con apporto di sangue in loco; | |
fuoriuscita dal letto vascolare di materiale vario; | ||
ispessimento dei tessuti circostanti; | ||
blocco della diffusione della malattia per flebite. | ||
Virchow (1858): | apporto ematico con coagulazione intravasaledel sangue e fuoriuscita di materiale circoscrivente la lesione; | |
distacco di masse trombizzate, vaganti nel letto vascolare: emboli, metastasi; | ||
dal vaso trombizzato esce materiale liquido, poi corpuscolato, che provoca reazione cellulare tissutale. |
b) Degenerazione: | medicina classica e post-classica: | sfacelo dell'organo per diminuzione o scomparsa degli umori, conseguenza o di una diminuzione della vis a tergo o di un ostacolo nelle canalizzazioni; |
Boerhaave (1721): | ostruzione dei canali ematici da cause varie; | |
Louis (1774): | ostruzione interna dei vasi. |
c) Eteroplasie: | dall'antichità: | quid tumet, benigno se regredisce, maligno se si diffonde. |
Valsalva, Morgani (1650-1780): | descizione morfologica delle neoplasie dei diversi organi | |
Pott (1775): | cancro dello scroto degli spazzacamini attribuito alle fuliggini | |
Laennec (1820): | diversi tipi di cancro | |
Muller (1840): | classificazione istologica delle neoplasie | |
Virchow (1863): | eteroplasie, cioè tessuti organici diversi |