Storia della medicina
Sinossi: l'Anatomia Post-Vesaliana
L'ANATOMIA POST-VESALIANA
L'apparato cardio-circolatorio: | R. Colombo (1559), M. Serveto (1553), A. Cesalpino (1571), Fabrizio (1603). |
G. Falloppio (1561), B. Eustacchio (1551). | |
W. Harvey (1628). | |
M. Malpighi (1661), L. Spallanzani (1771). | |
R. Lower (1669). | |
A. F. Kent (1893), W. His (1893), S. Tawara (1906). | |
A. Keith e M. W. Flack (1907). | |
L'apparato respiratorio: | R. Boyle (1660). |
M. Malpighi (1661). | |
L'apparato uropoietico: | Galeno (220), B. Eustacchio (1564), L. Bellini (1662), |
M. Malpighi (1666), W. Bowman (1842), E. A. Starling (1894). | |
L'apparato nervoso centrale: | C. Varolio (1573), Th. Willis (1664), F. Gennari (1782), |
A. Monro secundus (1783), L. Rolando (1809), J. E. Purkinije (1837), P. P. Broca1861). | |
Erasistrato (I sec. a. C.), K. F. Burdach (1819), F. Goll (1860). |
Sinossi: la Clinica
LA CLINICA
Anamnesi: | ritualità | |
informazione sull'attualità | Assiro-Babilonesi; | |
Egizi; | ||
informazione globale | Corpus hippocraticum; | |
Galeno. |
Esame obiettivo: ispezione: | ritualità | |
Corpus hippocraticum: | aspetto; | |
funzione; | ||
Galeno: | comportamento; | |
palpitazione; | ||
percussione: | Auenbrugger (1761), Corvisard (1810); | |
ascoltazione: | Laennec (1815) |
Con l'introduzionedella percussione e dell'ascoltazione l'atto medico passa | ||
da rilievi passivi (anamnesi ed ispezione) a ricerca attiva di segni: Skoda, Concato, Grocco, Murri, ecc. | ||
dal rilievo dei caratteri alla misurazione del polso: Santoro; | ||
all'esame delle urine: uroscopia: scuola Salernitana; | ||
agli esami clinici: Bellini, 1683 (albumina), Dobson, 1776 (glucosio). |
Diagnosi: | coincidenza | fra sintomo e ritualità |
fra sintomo e somma di osservazioni analoghe (Ippocrate); | ||
fra quadro clinico e dottrina (Galeno); | ||
fra dottrina e quadro clinico (Lancisi, Baglivi, ecc); | ||
comprensione | dell'evoluzione del quadro clinico (Morgagni, Laennec, Bernard, Murri). |
Sinossi: lo Sperimentalismo
LO SPERIMENTALISMO
DIVERSA CHIAVE DI LETTURA DEL MONDO FISICO
Metodo: | |||
Studio | Osservazione | Postulato | Misurazione |
Tabula rasa (Bacone) | Ragionamento (Cartesio) | Rilevazione e riproduzione dei fenomeni (Galileo) | |
Induzione | Deduzione | Induzione + Deduzione | |
Risultati: | |||
Conoscenza | Mosaico di verità limitate | Sistema olistico | Specializzazioni |
EVOLUZIONE DELLE CONOSCENZE FISICHE E CHIMICHE
Organizzazione della ricerca: | Università | |
Accademie | ||
Istituti scientifici |
STRUMENTI PER LA CONOSCENZA: bilance, termometri, misuratori di frequenza, microscopi, ecc.
Utilizzazione dei progressi tecnologici e dottrinali delle scienze naturali in medicina e biologia.
Iatrofisica: | Leonardo, | Canano, | Borelli, | Santonio | |
Iatrochimica: | Paracelso, | Van Helmont |
SPECIALIZZAZIONI:
a) dalla morfologia umana ed animale: anatomia normale ed anatomia patologica;
b) dall'anatomia animata: fisiologia;
c) dal galenismo: patologia;
d) dalla morfologia patologica: alterazioni d'organo, di tessuto e di cellula.
L'ANATOMIA NORMALE
-l'anatomia dell'epoca classica:
-nozioni morfologiche quali punti di riferimento per la conoscenza delle malattie; ex voto; Corpus Hippocraticum; | ||
-anatomia sui bruti e sull'uomo: scuola alessandrina; Galeno; anatomia post-galenica. |
-L'anatomia dell'epoca medievale:
-anatomia delle scuole professionali (Slerno); | ||
-Università: Mondino, Brengario, Canano, Vesalio. |
-L'anatomia moderna:
-i post vesaliani e l'anatomia seicentesca. |
-L'anatomia moderna e contemporanea.
L'ANATOMIA PATOLOGICA.
-Riscontro delle lesioni d'organo come prodotto di processo morboso.
-manifestazione dell'ira della divinità, da placarsi con l'offerta dell'immagine dell'organo leso (ex voto) o con l'offerta di organo analogo più pregiato (sostituzione); | ||
-causa di morte: autopsie medico-legali; | ||
-lusus naturae: Beniveni; | ||
-sede di malattie: I. Bosco-Beccari, V. Coiter, Valsalva, G. B. Morgagni. |
-Evoluzione delle conoscenze: | patologia d'organo, Morgagni; |
patologia delle membrane, Bichat; | |
patologia della cellula, Virchov. |
LA FISIOLOGIA
-Il finalismo classico e post-classico.
-L'anatomia animata: | rapporto fra forma e funzione; | Leonardo, Canano, Colombo, Cesalpino, Serveto. |
-La funzione sperimentale indagata: | circolazione: Harvey ; | |
respirazione: Boyle, Mayow; | ||
digestione: Spallanzani. |
-Metodo e dottrina: Haller, Spallanzani, Galvani, Liebig.
LA PATOLOGIA
a)Infiammazione: | Celso: | tumor, rubor, dolor, calor. |
Galeno: | id + functio laesa. | |
Hunter: | accumulo di sangue come risposta all'agente morbigeno: processo adesivo circoscrivente la lesione; processo evacuativo: incistamento; suppurazione. | |
Cruivelhier (1837): | fatto vascolare con apporto di sangue in loco; | |
fuoriuscita dal letto vascolare di materiale vario; | ||
ispessimento dei tessuti circostanti; | ||
blocco della diffusione della malattia per flebite. | ||
Virchow (1858): | apporto ematico con coagulazione intravasaledel sangue e fuoriuscita di materiale circoscrivente la lesione; | |
distacco di masse trombizzate, vaganti nel letto vascolare: emboli, metastasi; | ||
dal vaso trombizzato esce materiale liquido, poi corpuscolato, che provoca reazione cellulare tissutale. |
b) Degenerazione: | medicina classica e post-classica: | sfacelo dell'organo per diminuzione o scomparsa degli umori, conseguenza o di una diminuzione della vis a tergo o di un ostacolo nelle canalizzazioni; |
Boerhaave (1721): | ostruzione dei canali ematici da cause varie; | |
Louis (1774): | ostruzione interna dei vasi. |
c) Eteroplasie: | dall'antichità: | quid tumet, benigno se regredisce, maligno se si diffonde. |
Valsalva, Morgani (1650-1780): | descizione morfologica delle neoplasie dei diversi organi | |
Pott (1775): | cancro dello scroto degli spazzacamini attribuito alle fuliggini | |
Laennec (1820): | diversi tipi di cancro | |
Muller (1840): | classificazione istologica delle neoplasie | |
Virchow (1863): | eteroplasie, cioè tessuti organici diversi |
Sinossi: il Galenismo
IL GALENISMO
SINTESI DEL PENSIERO MEDICO-BIOLOGICO CLASSICO.
Metodo: | eclettismo: | studio delle dottrine; |
osservazione; | ||
esperimento. | ||
Dottrina: | Biologia: | a) Umoralismo; |
b) Costituzionalismo; | ||
c) Solidismo. |
Il vivente è costituito di materia differenziata e vivificata da una potenza insita nell'intero e nelle parti, potenza che differenzia la materia vivente dalla materia inorganica.
-Anatomia: | studio dei testi anatomici; |
dissezione dei bruti (maiale, scimmia); | |
descrizioni precise (nervo ricorrente di Galeno,trachea, app. uropoietico, ecc.) | |
-Fisiologia: tre sistemi dinamici: | a) sistema venoso, dal fegato alla periferia: spirito nutritivo; |
b) sistema arterioso, dal cuore alla periferia: spirito vitale; | |
c) sistema nervoso, dal cervello alla periferia: spirito animale. | |
-Sperimentazioni: | a) tagli di nervi; |
b) ostacoli agli organi (legatura degli ureteri, legatura di arti o di vasi); | |
c) vivisezione. | |
-Postulati: | a) contrattilità del fegato; |
b) pervietà del setto cardiaco; | |
c) contrattilità del cervello; | |
d) struttura canalicolare del tronco nervoso. | |
-Attività vitale: | gli elementi nutritivi assorbiti dal tubo digerente vengono elaborati dal fegato che li trasforma in spirito nutritivo, inviato agli organi per il sistema venoso; |
nel cuore lo spirito nutritivo passa dal ventricolo destro a a quello sinistro per il setto e a contatto con lo spirito nutritivo mantiene la potenza specifica dei singoli organi. | |
-Patologia: | a) Umoralismo; |
b) Solidismo; | |
c) Patologia correlazionistica. | |
Non è pensabile che un organo sia leso se non è lesa la la funzione che da quell'organo dipende; | |
Non è pensabile che una funzione sia alterata se non è leso l'organo che a quella funzione presiede. | |
-Clinica: | diagnosi e prognosi di tipo ippocratico; |
indagine sulla fisiopatologia del malato sulla base degli escreti, del decorso e della regolarità delle funzioni. | |
-Terapia: | recupero della crasi per |
a) eliminazione degli umori corrotti per vie naturali | |
per vie non naturali; | |
b) ripresa della potenza d'organo con mezzi dietetici | |
fisiatrici | |
farmacologici; | |
c) correzione delle alterazioni anatomiche con mezzi | |
fisiatrici | |
chirurgici |
FRAMACOLOGIA
Farmaco = ogni sostanza semplice capace di agire sull'organismo.
Ogni farmaco ha una qualità predominante (caldo, secco, freddo, umido)sostenuta dalla sua potenza specifica; questa è presente in 4 gradi crescenti di intensità. Il grado di potenza nei farmaci composti nasce dall'equilibrio dei gradi dei componenti semplici.
L'assorbimento dipende dalla potenza del farmaco e dall'attitudine dell'organismo.
La distribuzione avviene per similitudine o per differenza con l'organo bersaglio.
L'eliminazione avviene per concotio e dispersione per vie naturali.
L'azione del farmaco nasce dall'incontro fra le potenze del farmaco, dell'organo e del temperamento.
ESERCIZIO PRATICO DELL'ARTE:
atto medico | |
ritualità (atteggiamento del medico; rapporto medico-paziente, rapporto medico-gruppi sociali di riferimento); | |
prassi (anamnesi, esame obiettivo con ispezione e palpazione, esame degli escreti); | |
comprensione della condizione fisiopatologica; | |
diagnosi differenziale; | |
conclusioni diagnostiche finalizzate allo scopo dell'atto medico. | |
finalità | |
cura (medica, chirurgica); | |
prevenzione (personale, collettiva); | |
riabilitazione (del singolo, del gruppo). | |
specializzazioni | |
Medicina generale; | |
Chirurgia e traumatologia; | |
Igiene pubblica e privata; | |
Medicina legale (docimasia polmonare). |
SISTEMISMO GALENICO.
Considerando l'organismo un composto di elementi caratterizzati da qualità che ne determinano il funzionamento autonomo per mezzo di un equilibrio di umori mantenuto dalla potenza insita nei singolo organi, ogni manifestazione vitale trova una spiegazione logica (logica non vera) in questo sistema, per cui il sistema è in grado di fornire una risposta ad ogni situazione fisiologica e patologica: di fatto tutta la biologia viene considerata come finalizzata a mantenere il fenomeno "vita" per quanto possibile immodificato. Questo finalismo si è poi inserito perfettamente nella filosofia scolastica per cui è diventata la dottrina ufficiale dell'Islamismo e del Cristianesimo in campo biologico e medico.
La costruzione del sistema passa attraverso la sintesi della Medicina bizantina (Oribasio) e della Medicina Islamica (Avicenna).
Sinossi: la Patologia da Corpo Estraneo
LA PATOLOGIA DA CORPO ESTRANEO
Alterazione dell'equilibrio psico-fisico da aggressione esterna
Corpo estraneo: | 1) concreto, circoscritto, immediato; |
2) astratto, esteso, mediato. | |
Linea evolutiva: | -evento (trauma, infezione, ecc.); |
-manifestazione (sintomatologia); | |
-reazione (concotio); | |
-decorso )evacuatio); | |
-esito (restitutio ad integrum, status, exitus). |
La patologia da corpo estraneo è rimasta operante in:
malattie da agenti fisici, chimici ed ambientali; | |||
microbiologia; | |||
parassitologia. |
MICROBIOLOGIA
Concetti: | metafisico: medicina sacrale; | |
bioclimatologico: ippocratismo; | ||
batteriologico: Vitruvio (I sec. d.C.); | ||
Fracastoro (1477-1533): | De contagione et contagiosis morbis, | |
De simpatia et antipatia rerum, | ||
Syphilis. | ||
Ipotesi posteriori: | A. Kircher (1671, peste); | |
N. Andry (1701, sifilide); | ||
A. M. Lancisi (1717, malaria). | ||
Dimostrazioni: | A. Bassi (1835, malattia del calcino del baco da seta); | |
L. Pollander (1855, corpuscoli nel carbonchio); | ||
L. Pasteur (1865, fermentazione alcoolica); R. Koch (1888, terreni di coltura); Caccia al microbo: dal 1865 circa in poi. |
PARASSITOLOGIA
Ectoparassiti: | concetti dell'antichità preclassica e classica; | |
innovazioni del secolo XVII: | F. Redi (omne vivum e vivo); | |
D. Cestoni (acaro della scabbia). | ||
Endoparassiti: | antichità preclassica: | papiri egizi e mummie(elminti); |
antichità classica: | Ippocrate (quadro clinico); | |
medioevo: | Avicenna (verminosi intestinale); | |
J. De Brie (1340, fasciola epatica in animali); | ||
rinascimento: | Gabucinus (1574, fasciola epatica nell'uomo); | |
illuminismo: | Linneo (1770, classificazione dei vermi); | |
Th. Bonnet (1777, scolice della tenia); | ||
Gotze (1782, tenie solium e saginata); | ||
secoli IX-XX: | Dubini (1835, anchilostoma duodenale); | |
Lotsch (1875, entameba coli); | ||
Liveran (1885, plasmodium nel sangue). |
Sinossi: l'Ippocratismo
L'IPPOCRATISMO
TEORIZZAZIONE MEDICO-BIOLOGICA DELLA FILOSOFIA DELLA NATURA.
Metodo: | -osservazione di fenomeni naturali elementari; |
-ordinamento di quanto osservato secondo criteri di similitudine, duccessione temporale o spaziale, causalità; | |
-costruzione di una conoscenza teorica trasmissibile. |
Dottrina: | -Biologia: | a) essere vivente = complesso di 4 elementi originanti 4 umori fondamentali caratterizzati da 4 attributi specifici; |
b) la prevalenza di un umore con il suo attributo (e dell'elemento che lo so-tiene) porta alla costituzione e al temperamento; | ||
c) rapporto fra macro- e micro-cosmo. | ||
-Anatomia: | elementare. | |
-Fisiologia: | l'equilibrio macro- e micro-cosmo condiziona la capacità naturale di mantenere la crasi degli umori. | |
-Patologia: | la noxa morbigena stimola l'organismo che risponde variando l'equilibrio dei propri umori (discrasia), in rapporto alla tipologia della noxa e alla costituzione e temperamento. | |
-Clinica: | a) raccolta di osservazioni (anamnesi ed esame obiettivo) per delineare il quadro sintomatologico e la sua evoluzione nel tempo (observatio); | |
b) diagnosi = sintesi delle osservazioni simili e distinzione di osservazioni diverse (ratio); | ||
c) prognosi = previsione dell'evoluzione spazio-temporale del quadro morboso sulla base delle osservazioni. | ||
-Terapia: | a) contraria contrariis curantur; | |
b) similia similibus curantur; | ||
c) vis mediatrix naturae. |
Esercizio pratico dell'arte:
-Dottrina. | ||
-Tecnica. | ||
-Epistemiologia (processo critico). | ||
-Etica e deontologia medica. |
La questione ippocratica:
Ippocrate (esce veramente dal tempio?). | ||
Corpus hippocraticum. |
Sinossi: la Formazione del Medico
LA FORMAZIONE DEL MEDICO
Metodo diretto: da maestro ad allievo: | apprendista-praticante-maestro. |
Metodo scolastico: da docente a discente: | lezione; esercitazione dimostrativa |
a) SCUOLE TEMPLARI (?-IV sec. d.C.)
ritualità: | orientamento metafisico, aruspicina, divinazione; |
azione: | tecnologia medico-chirurgica; |
magia diretta o sostitutiva; | |
responsabilità: interpretativa; | |
erativa; | |
fonti: | Mesopotamia (testi cuneiformi, codice di Hammurabi; |
Egitto (papiri, sepolcri, templi); | |
Ellade (monumenti, Aristofane); | |
Roma ( monumenti, Catone, Cicerone); | |
Nord Europa (Fonti monumentali: Este, ecc.). |
b) SCUOLE NATURALISTICHE CLASSICHE (III sec. a.C.-IV sec. d.C.)
c) SCUOLE MEDIOEVALI (IV-XII sec.)
d) LE UNIVERSITA' (XII sec.)
Origine: la gestione della cultura passa dal potere politico ai fruitori della cultura stessa.
Organizzazione: strutture; produzione; Nationes; Clerici vagantes. Sviluppo: dalle facoltà alle specializzazioni e alle scuole speciali.
Sinossi: il Ruolo del Medico
IL RUOLO DEL MEDICO
Colui che sa per colui che soffre.
PERSONA = essere | MASCHERA = fare | |
Formazione: | dottrina; | Habitus: atteggiamento mentale; |
aggiornamento | atteggiamneto fisico. | |
Disponibilità | Disponibilità. | |
Azione | Ritualità: comportamentale; tecnica. | |
Responsabilità | Responsabilità |
Sinossi: l'Evoluzione del Pensiero Medico-Biologico
L'EVOLUZIONE DEL PENSIERO MEDICO-BIOLOGICO
DALLA PREISTORIA AL MONDO CLASSICO
1) Dall'istinto al scacro: | medicina istintiva, medicina preventiva; |
medicina mesopotamica, nilotica, elladica, romana; | |
cristianesimo; islamismo. | |
2) Dal mito al ragionamento (VI-IV sec. a.C.): | naturalismo; |
filosofi della natura; Pitagora, Alcmeone | |
tecnica e dottrina; Ippocrate. | |
3) Dal ragionamento all'esperimento (III sec. a.C.- III sec. d.C.) | Aristotele; |
alessandrismo; | |
scuole romane; Galeno. | |
4) Dall'esperimento al sistema (VI-XII sec.) | sistema galenico; |
Oribasio e i bizantini. |
DAL MONDO CLASSICO AL RINASCIMENTO (XII-XVII sec.)
1) La tecnica: | medicina monastica (504-1000); |
medicina palatina (500-1200); | |
medicina islamica (700-1300); | |
medicina scolastica (900-1300, Salerno, Montpellier, Chartres). | |
2) La dottrina: | medicina universitaria; |
dogmatismo culturale: Avicenna. | |
3) Lo sperimentalismo (1300-1500): | la critica ai testi-Leoniceno; |
la morfologia-Vesalio; | |
il contagio-Fracastoro; | |
il metodo-Bacone, Cartesio, Galileo. |
DAL MONDO BAROCCO ALL'ILLUMINISMO (XVII-XVII sec.)
1) Lo sperimentalismo: | istochimica | Paracelso, van Helmoltz; |
iatromeccanica | Borelli; | |
la funzione | Colombo, Harvey. | |
2) Il conservatorismo galenico: | Riolano. | |
3) L'ippocratismo clinico: | Boerhaave, Lancisi. | |
4) La nosografia: | Morgagni. |
DAL MONDO DEI LUMI ALLO SCIENTISMO ATTUALE (XIX-XX sec.)
1) Patologia sperimentale: | Bernard. |
2) Patologia cellulare: | Virchow. |
3) Patologia correlazionistica: | Pende. |
4) Microbiologia: | Pasteur, Koch |
Sinossi: lo Stato
LO STATO
ISTANZE
Assistenza sanitaria in senso preventivo, curativo e riabilitativo della popolazione nel suo complesso, ottenuta con servizio medico, igiene pubblica e ospedalità.
RISPOSTE
STATO TEOCRATICO
Medicina sacrale in cui il sacerdote è mediatore fra divinità e ammalato.
STATO MONARCHICO
Medicina pratica in cui il medico è un tecnico al servizio del potere assoluto.
STATO DEMOCRATICO
Medicina pratica e speculativa in cui il medico è un sapiente che guida in campo sanitario l'avente autorità.
ANTICHITA' PRE-CLASSICA
Medicina sacrale: | Scuole templari | |
Medicina clinica: | Scuole di stato | |
Medicina di stato | (funzionari reali deputati all'igiene pubblica): | Insegnamento diretto |
ANTICHITà CLASSICA
GRECIA
Con la formazione della polis il medico deve essere padrone di | |
una tecnica ma anche di una dottrina che lo metta in grado di | |
scegliere criticamente i provvedimenti più idonei nelle diverse | |
situazioni che lo interessano. | Scuole Templari |
Dualismo fra tencnica ed epistemiologia, al di fuori della sacralità. | |
Formazione di un'etica medica fuori dalla sacralità | Scuole laiche |
ROMA
Espansione (fino al II sec. d.C.): | Necessità di molti medici: |
Prevale la tecnica. | |
Stabilità: | Necessità di funzionari: |
Prevale la dottrina. |
ALTO MEDIOEVO
Necessità di governo | Scuole palatine |
Scuole cattedrali | |
Necessità pratiche | Scuole monastiche |
Scuole professionali |
BASSO MEDIOEVO
Necessità di governo | medico di corte | |
funzionario (saltuario) | Scuole universitarie | |
Assistenza su territorio | medico condotto |
DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO
La situazione socio-economica europea si evolve dall'economia curtense all'economia imprenditoriale; di fronte ai fenomeni del pauperismo e del regalismo si differenzia sempre più l'opera del medico verso la specializzazione: Dalla medicina sul territorio alla medicina ospedaliera e alla medicina politica (G. p. Frank: Sistema di polizia medica, 1785).
Sinossi: il Paziente
IL PAZIENTE
LE ISTANZE DEL PAZIENTE
Salute equilibrio psico-fisico + efficienza psicosomaitica = benessere Malattia reazione della vita, locale o generale, immediata o mediata,contro un ostacolo, undisturbo o una lesione (A. Littré: Dictionnaire e Médicine, 1838); alterazione dell'equilibrio psico-fisico con conseguente malessere. Guarigione restitutio ad integrum; minorazione; cronicità