Comprendere l'albinismo. Imparare e Insegnare. Presentazione
Il bianco e il nero: la differenza, The Salif Keita Global Foundation Inc,
Uganda ALbinos' Association, Albinismo News, Tulime ong
PRESENTANO
COMPRENDERE L'ALBINISMO.
Imparare e Insegnare
un quaderno di lezioni sull'albinismo
Madina spiega. Lilian, Ivan, Robert, Innocent, Doreen, Faith, John, Andrew e Apollo pongono domande.
COMPRENDERE L'ALBINISMO, in un contesto particolare, quello AFRICANO. Perché?
In Africa, l'albinismo non è riconosciuto né come condizione genetica né come malattia, ma come frutto dì un DIO MALE o di un DIO BENE, per cui come MALE o BENE viene trattato fin dalla nascita tale frutto. Non è raro ma altamente diffuso. Destina chi ne "soffre" a condurre una vita di emarginazione e notevole disagio psicologico. Non viene affrontato dai governi. Non esiste se non in chi ne porta il segno: l'apparenza pallida, la pelle distrutta dal sole, gli occhi che vedono poco.
I PROTAGONISTI SI PRESENTANO
A partire dall'alto, da sinistra a destra:
John, Madina, Andrew, Faith, Robert, Apollo, Doreen, Lilian, Innocent, Ivan.
Io sono John Waiswa
Ho 4 anni. Sono stato trovato nella regione orientale dell’Uganda. Mio padre mi ha abbandonato. Vivo con mia madre. Dovrei iniziare a frequentare la scuola, ma mia madre non ha possibilità economiche.
Io sono Madina Nambi
Ho 10 anni. Ho abbandonato la scuola perché non vedo bene. I miei genitori non possono comprarmi dispositivi che mi aiutino a vedere meglio.
Io sono Andrew Mwanje
Ho 8 anni. Non ho la pelle chiara perché sono albino oculare. Ho lasciato la scuola perché non vedo bene. I miei genitori sono poveri.
Io sono Faith Namuyanja
Ho 17 anni. Sono stata trovata nei sobborghi di Kampala.Vado a scuola, frequento il livello più alto. Mi piace molto studiare. Vorrei continuare a studiare, andare all’Università.
Io sono Robert Kakoma
Ho 12 anni. Sono stato trovato nelle aree intorno al Monte Rwenzori, dove mio padre mi ha abbandonato al momento della nascita, che ha portato alla separazione dei miei genitori.
Io sono Apollo Lwanga
Ho 11 anni. Ho perso i genitori. Vivo con la nonna materna che non ce la fa a mantenermi economicamente,né a scuola né a casa.
Io sono Doreen Akahebwa
Ho 15 anni. Sono stata trovata nei sobborghi di Kampala.
Vado a scuola, livello ordinario.
Io sono Lilian Mutosi
Ho 28 anni. Ho 3 figli. Vanno a scuola. Sono in attesa di un altro figlio.
Io sono Innocent Muhumuza
Ho 12 anni. La mia storia, almeno finora, è molto triste. E’ simile a quella di Robert. Sono stato abbandonato.
Io sono Ivan Mukasa.
Ho 19 anni. Ho perso i genitori. Sto andando a scuola,ma per continuare a farlo devo poter pagare le tasse scolastiche.
Gloria - Salif Keita Foudation - ha inviato a IL BIANCO E IL NERO LA DIFFERENZA questi “volti”, che hanno un nome e una storia da raccontare.
L’esigenza comune è lo STUDIO.
Garantire loro un’istruzione significa fornirli di uno strumento in più per uscire dal disagio fisico, psicologico e sociale, che li condanna inevitabilmente ad una non vita.
La presentazione è breve, ma esauriente nella sua complessità:
abbandono alla nascita, ripudio della madre e del nascituro, separazione dei genitori, problemi di sopravvivenza e sussistenza, assenza di assistenza socio-sanitaria, mancanza di ausili ottici elementari.
Le Associazioni, nate in tutta l’Africa, allo scopo di far sentire il problema, di affrontarlo alla radice e di difendere il diritto ad una vita dignitosa, fanno fatica ad offrire aiuto, perché prive o quasi di fondi.
Il problema ALBINISMO in Africa è rilevante, nella quantità di persone affette, nella qualità di affrontare ed arginare il dramma, nelle conoscenze basilari della condizione in sé.
COSA FARE?
Poche cose:
•Campagne di informazione: che cos’è l'albinismo, quali problemi comporta alla pelle e agli occhi, come si trasmette.
•Educare a come proteggere la pelle dal sole.
•Fornire creme solari protettive.
•Fornire cappelli a tesa larga, sciarpe, foulards, guanti, abbigliamento opaco, vestiti lunghi, camicie e maglie a maniche lunghe, calze lunghe.
•Assicurare controlli dermatologici periodici.
•Educare a come proteggere gli occhi dal sole e a come affrontare il problema dell’ipovisione.
•Visite oculistiche, occhiali da vista, lenti di ingrandimento, occhiali da sole.
•Garantire l’istruzione.
•Assicurare loro un lavoro in un ambiente chiuso, o comunque non esposto al sole.
•Campagne di sensibilizzazione per sfatare i miti.
•Maggiore protezione dai delinquenti.
•Una giustizia più rapida e severa contro gli uccisori degli albini.
Poche cose che fanno la DIFFERENZA.
INDICE
LEZIONE 1. Che cos'è l'albinismo
LEZIONE 2. Melanina e pelle
LEZIONE 3. Melanina e occhi
LEZIONE 4. Cause
LEZIONE 5. Cure contagio, strane credenze
Lezione Uno abstract
La parola ALBINISMO indica una condizione presente, a volte, alla nascita nell’uomo e negli animali. Uomini e Animali hanno l’ALBINISMO quando non hanno la normale quantità di pigmento o colore nella pelle, negli occhi e nei capelli/peli o nella pelliccia o nel piumaggio
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abstract Lesson One
The word ALBINISM describes a condition that sometimes is present at birth in humans and animals. Humans and animals have ALBINISM when they haven’ t the usual amount of pigment or color in the skin, in the eyes and in the hair, fur or feather. ...continue
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