Sono mamma di un bimbo albino-oculare. Sono portatrice del difetto genetico?

Non necessariamente.
Vediamo perché.
Premessa.
L’Albinismo Oculare è ad eredità recessiva X-linked, per cui si trasmette da madre a figlio maschio.
Albero genealogico
- Se nella sua famiglia di origine ci sono altri casi di albinismo oculare, lei è sicuramente portatrice del difetto genetico.
 - Se l'analisi dell'albero genealogico della sua famiglia  rivela che il propositus (il soggetto affetto da albinismo oculare, in questo caso suo figlio) è l'unico membro affetto nella famiglia , ci troviamo di fronte ad un caso semplice, per cui lei potrebbe non essere portatrice.
Ci sono 3 possibili spiegazioni genetiche alla presenza di un caso semplice (cioè suo figlio come unico membro affetto): 1) il propositus ha una mutazione de novo, per cui la madre non ha alcuna  mutazione nel gene OA1;
2) la madre del propositus ha una mutazione de novo germinale (presente al momento del suo concepimento), per cui può presentare i cambiamenti retinici dello stato di portatrice;
3) la madre ha  una  mutazione de novo presente solo nel suo ovario (mosaicismo germinale), per  cui non ha sicuramente i cambiamenti retinici dello stato di portatrice.
 Il mosaicismo germinale, osservato in molti disordini X-linked , non è  stato però ancora riscontrato nei casi di OA finora esaminati,  per cui diciamo che possiamo non prendere in considerazione questa terza spiegazione..
Come si accerta lo stato di portatrice di Albinismo Oculare di tipo 1 (OA1)?
Esame oftalmoscopico per valutare lo stato di pigmentazione della retina.
E’ sufficiente  l'oftalmoscopio e come dice Oetting (oculista del Centro Internazionale di  albinismo del Minnesota), un "occhio clinico", che sappia vedere "ciò che  vede". La sua retina dovrebbe presentare una "pigmentazione a mosaico", nel caso lei sia portatrice sana. Attenta però, perchè lei potrebbe rientrare anche in quel 10-20% di femmine che, pur essendo portatrici sane geneticamente accertate, mostrano una retina normalmente pigmentata.
- Se la sua retina presenta una pigmentazione a mosaico, lei è sicuramente portatrice sana. In questo caso, può non ricorrere al test genetico;
- Se la sua retina presenta una pigmentazione normale, non è escluso che lei sia comunque una portatrice sana. In questo caso, il passo successivo è il test genetico .
Il carrier testing (test di genetica molecolare per lo stato di portatrice)  per la madre del propositus è disponibile, su base clinica, se è stata  individuata  la mutazione genica nel propositus. Se non è nota la mutazione familiare, il test di genetica molecolare può essere comunque  eseguito, ma avrà un più basso grado di sensibilità, data la difficile  interpretazione dei risultati. Quindi il test va effettuato su di lei e su suo figlio. L'esame non è invasivo. E' sufficiente un prelievo di sangue e il resto  sarà compito del genetista.
Anche il test genetico potrebbe non dare riscontri. Se il difetto è presente in una zona del gene che ancora non è possibile esaminare, il risultato sarebbe negativo: nessun difetto nel gene OA1 di suo figlio e nessun difetto in nessuno dei suoi 2 geni OA1.
Un’altra possibilità, sarebbe una biopsia cutanea (esame leggermente invasivo) alla ricerca dei melanosomi giganti (osservabili al microscopio luce e al microscopio elettronico) nei melanociti cutanei. Bisogna tener presente che i macromelanosomi non sono sempre presenti in una  portatrice sana di OA1.
 Riassumendo
PRIMA SPIEGAZIONE GENETICA.
Nel gene OA1 di suo figlio è comparso casualmente de novo un difetto (una mutazione) nel gene OA1, che suo figlio manifesta (albinismo oculare). Lei, in questo caso è sana. I suoi 2 geni OA1, uno per ogni X, sono sani. La sua retina sarà normalmente pigmentata. Premesso che i dati del test genetico sono attendibili solo se il test viene eseguito sia su suo figlio che su di lei, in questo caso i risultati del test genetico diranno che il difetto (mutazione) presente nel gene OA1 di suo figlio (suo figlio ha solo un gene OA1, perché è maschio, sulla sua unica X), è assente nei suoi 2 geni OA1. In questo caso la probabilità che, ad ogni concepimento, nasca un figlio albino-oculare è zero.Lo stesso vale per una figlia albina, cioè zero probabilità
SECONDA SPIEGAZIONE GENETICA
Lei ha una mutazione de novo germinale (presente al momento del suo concepimento). Questo significa che lei ha una copia del gene OA1 normale su una X ed una copia difettosa del gene OA1 sull'altra X, è cioè una portatrice sana. In questo caso la sua retina può presentare un aspetto a mosaico (stato di portatrice) o presentarsi normale ( se rientra in quel 10-20% di donne che pur essendo portatrici sane non presentano pigmentazione retinica a mosaico). Il test genetico dirà che il difetto presente sul gene OA1 di suo figlio è presente anche in una delle sue 2 copie del gene OA1. Ad ogni concepimento, la probabilità di avere un figlio albino-oculare è del 50%,  mentre la probabilità di avere una figlia albina-ocualare è pari a zero. Il 50% però delle figlie nate sarà portatrice sana.
Per saperne di più:
Come si eredita l'albinismo oculare di tipo 1 (OA1)?
Che cos'è l'albinismo oculare?
Come si accerta lo stato di portatrice di albinismo oculare di tipo 1 (OA1)