Open day

da Nairobi, Mumbi Ngugi

 

Cari amici,

spero siate stati bene in questi ultimi mesi!

E’ stato un periodo lungo e difficile per il nostro paese. Speriamo di esserci ripresi  e di poter evitare l’abisso nel quale siamo quasi entrati.

 

Ci siamo contattati l’anno scorso, quando alcuni di voi, molto gentilmente, hanno fatto donazioni molto generose e si sono uniti a noi nell’aiutare i bambini albini delle Scuole per Ciechi di Thika e Meru, e della Scuola di Kitui.

 

Come risultato del vostro sostegno, abbiamo ottenuto creme solari ed occhiali per circa 200 albini, tra bambini e giovani. Cosa ancor più importante, abbiamo cominciato a far sentire ai nostri bambini albini che qualcuno si preoccupa di loro e che essi – noi – sono una parte preziosa di questa società.

 

Questo, posso dirvelo, è veramente necessario, in verità urgente. Per quasi un anno, a partire dal Marzo 2007, in Tanzania, sono state uccise circa 26 persone albine. Secondo quanto viene riferito, le uccisioni sono avvenute perchè le persone in Tanzania credono che l’uso di parti del corpo di albini per riti di  stregoneria portino grandi ricchezze.

 

Vi chiederete: che cosa ha che fare questo con noi in Kenya?  Bene, secondo i media, uno degli omicidi in Tarime, Tanzania, è stata compiuto da due uomini provenienti dal Kenya. Cosa più preoccupante, comunque, è che, recentemente, c’è stato un caso di omicidio di una donna albina in Borabu,  in Kisii (Kenya). Le superstizioni, i miti e la disinformazione non conoscono confini, e quello che le persone della Tanzania fanno ai loro fratelli e alle loro sorelle albine oggi, noi, in Kenya, lo faremo domani.

 

Quindi, la necessità di una campagna di educazione e di informazione urgente e prolungata nel tempo, che noi abbiamo cominciato e intendiamo continuare , e di cui l’OPEN DAY del 28 Giugno ne costituisce una parte.

Il nostro principale ospite sarà Al-Shymaa Kway-Geer, una donna albina, nominata ,quest’anno, al Parlamento Tanzaniano, dal presidente Jakaya Kikwete.

 

Recentemente un giornalista ha detto di non conoscere albini. Egli ha inoltre continuato, dicendo che suo nonno paterno gli raccontava che gli albini non muoiono mai. Se uno che lavora come giornalista per i media principali della città capitale, dà credito a tale credenza, immaginate i miti che abbondano nelle altre parti del nostro paese?

 

A none di tutte le persone con albinismo, che sono state per lungo tempo senza voce ed invisibili (nonostante siano assai visibili!), io mi appello a voi perché ci sosteniate, innanzitutto nel rendere migliore la qualità della vita, donando creme solari e aiutandoci a comprare occhiali e cappelli per loro; ma anche, cosa anch’essa importanza, nel creare una presa di coscienza e nell’educare la gente la sola differenza tra quelli come noi che sono nati albini e il resto dei nostri fratelli e sorelle è solo nella pelle: siamo reali, intelligenti, persone bisognose di cure, non abbiamo poteri soprannaturali e moriamo se voi tagliate parti del nostro corpo per riti di stregoneria.

 

Venite ed unitevi a noi il 28 Giugno 2008 al Lower Ground Floor del Sarit Centre (Nairobi). Parliamo di  tutte le cose che vi lasciano perplessi circa l’albinismo.

 

Mumbi
(traduzione a cura di ro.pe.)

MUMBI
Njogu & Ngugi

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Mumbi Ngugi. Avvocatessa dell’Alta Corte del Kenya. Tesoriere dell’ ' Albinism Foundation of East Africa (AFEA)