La piccola mano, bruciata e rugosa
In seguito ai numerosi episodi di feroce violenza, verificatisi in Tanzania nel corso del 2009, molti bambini albini vivono in rifugi isolati o in scuole per bambini non vedenti, sotto la protezione del governo Tanzaniano.
Si tratta per lo più di figli di contadini, allontanati dai villaggi rurali, dove, durante il giorno, quando i loro genitori sono nei campi, diventerebbero una più facile preda.
Un membro della TAS mi ha accompagnato in una scuola per non vedenti, nella città dello Shinyanga, nel nord della Tanzania, dove sono ospitati circa 40 bambini albini.
La mia presenza ha destato in loro curiosità e timore.Sospettosi, si tenevano a distanza.
Uno di loro, più temerario, si è fatto avanti ed ha allungato la mano per salutarmi. Io, prontamente, ho allungato la mia. Le nostre mani si sono incontrate in una lunga e forte stretta. Improvvisamente, mi sono sentito sopraffatto da una profonda tristezza: la sua piccola mano era bruciata e rugosa.
" SOLITUDINE"
Di notte dormono su materassi sottili, poggiati direttamente sul pavimento di una delle aule.
La loro pelle è scottata dal sole.
Hanno i capelli rasati per poter curare meglio le loro ferite eritematose.
Fare una doccia per loro è un lusso.
Il numero dei pasti giornalieri è un’ incertezza, giorno dopo giorno; dipende dal “numero” delle donazioni.
I vestiti sono sempre gli stessi. Non hanno ricambi.
La scuola è circondata da alte mura, a guardia delle quali c’è un poliziotto, armato di un fucile semiautomatico, che, vedendomi uscire dal cancello, insospettito, mi ha puntato il fucile contro. Le risa dei bimbi gli hanno fatto capire che ero una presenza amica.
In questa scuola, come in altre, c’è tanta povertà e poca assistenza sanitaria - il personale presente fa quello che può, quello che è nelle proprie forze -. C’è però la possibilità di sopravvivere alla morte o allo smembramento, un filo di serenità e la possibilità di imparare a leggere e a scrivere.Ironicamente, proprio la persecuzione degli albini e la loro concentrazione nelle scuole, ha portato a un rapido aumento dell’alfabetizzazione tra gli albini.
" INSIEME"
A Febbraio 2011 andrò nuovamente in Tanzania, grazie all’aiuto del governo Israeliano –alcune istituzioni e la gente comune-. Il console tanzaniano, Ronit Hershkovitz , sarà responsabile della consegna delle donazioni in Tanzania.
Liron Shimoni
white shadows project
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